Incongruenza di genere

Col termine incongruenza di genere (come la definisce l’ICD11) o disforia di genere (come si esprime il DSM-5) ci si riferisce a una condizione caratterizzata da profondo disagio derivante dalla discrepanza tra il genere esperito/percepito da una persona e quello assegnato alla nascita, associato a compromissione del funzionamento in aree di vita significative.

Il ruolo del pediatra endocrinologo nell’assistenza clinica multidisciplinare dei ragazzi con incongruenza di genere è diventato cruciale. Il trattamento ormonale, infatti, è sostenuto da raccomandazioni scientifiche internazionali, sottoscritte anche a livello nazionale, ed è ampiamente utilizzato nella pratica clinica a livello internazionale. L’utilizzo di tali farmaci è regolamentato in Italia dalle determine AIFA 21756/2019 (per gli analoghi del GnRH) e 104272/2020 e 104273/2020 (per gli ormoni femminilizzanti e masconilizzanti per l’affermazione di genere).

L'obiettivo del gruppo di studio è quello di censire e coordinare i gruppi di endocrinologia pediatrica che in Italia si occupano nell’ambito delle équipe multidisciplinari di incongruenza di genere, di stilare un PDTA, di coordinarsi con altre società scientifiche che operano sul medesimo
argomento, in particolare per l’aggiornamento della Consensus già pubblicata nel 2014 (J Endocrinol Invest. 37:675-87) alla luce delle nuove conoscenze scientifiche, delle indicazioni dell’AIFA, nonché agli Standars of Care 8° edizione della WPATH

Coordinatore per il biennio 2023-25: Dott. Gianluca Tornese
gianluca.tornese@burlo.trieste.it