FOCUS SU Strumenti per comunicare

La questione della buona comunicazione si presenta quotidianamente nel contesto lavorativo: che sia tra medici, tra infermieri, tra una categoria di professionisti clinici ed un altra, oppure con i propri pazienti. “Comunicare”, ossia fornire o acquisire informazioni per instaurare un dialogo o un rapporto tra interlocutori non è sempre facile: anche se di cose da dire ce ne sono tante, ci vuole tecnica. A tal riguardo, diversi interventi sono stati fatti durante ESPE 2016, con consigli pratici e presentazioni di progetti di successo in tema di comunicazione. 

Un ottimo esempio di comunicazione riuscita è  quello di AdrenalNet, nato in ambito di una proficua collaborazione tra le facoltà di medicina, associazioni di pazienti e il gruppo operativo infermieristico in Olanda. Ricco di risorse per i giovani pazienti sotto forma di animazioni, il sito è una piattaforma per scambio di informazioni scientifiche e non, con gli obiettivi primari di: (i) migliorare la qualità di cure specialistiche, (ii) migliorare il percorso diagnostico e (iii) migliorare la cura in emergenza.

 

Ampio spazio è stato dedicato poi anche alla figura dell’infermiere specialista in endocrinologia pediatrica, che nonostante le molteplici competenze e conoscenze manifesta una certa reticenza a esporre le proprie esperienze nel panorama delle pubblicazioni accademiche e convegni medici. Due presentazioni nell’ambito dei working group hanno evidenziano la necessità di una formazione specifica per orientare gli infermieri a preparare presentazioni e articoli ad un pubblico internazionale di medici. Nicole Kirouac ha fornito istruzioni per presentare dati in forma di poster, mentre Terri Lipman ha affrontato una rassegna della tipologia di articoli in letteratura scritti in prima persona da infermieri.

Altro strumento di comunicazione che segnaliamo è l’iniziativa dell’ESPE in ambito delle diversità dello sviluppo sessuale. Una piattaforma che forma giovani specializzandi fornendo le nozioni e gli strumenti necessari per affrontare il delicato ruolo di medico esperto e comunicatore nella quotidiana interazione con i pazienti ed i loro familiari.