Endocrinologia Neonatale

Considerata fino a pochi anni fà una nicchia dell’endocrinologia pediatrica, l’endocrinologia neonatale sta sempre più assumendo un ruolo di rilievo in supporto all’aumento della percentuale di sopravvivenza dei nati prematuri e alla necessità di implementare questa specialità nelle terapie intensive neonatali. A questo riguardo, segnaliamo il lavoro della dott.ssa Laetitia Martinerie dell’Ospedale Robert Debre di Parigi sull’attività mineralcordicoide nell’ambito della prematurità. In un suo recente articolo del 2015 pubblicato su JCEM di Novembre, è stata evidenziata l’associazione della nascita pretermine con un difetto nella secrezione di aldosterone nonostante la conservazione di una almeno iniziale sensibilità del rene per l’aldosterone stesso (a differenza di quanto accade nel neonato a termine, in cui si assiste ad una iniziale “resistenza” del rene per l’aldosterone). Tale difetto sarebbe verosimilmente legato ad una immaturità della ghiandola surrenalica, che diviene capace di sintetizzare cortisolo, e probabilmente anche aldosterone, solo dopo la trentesima settimana di età gestazionale, contribuendo alla frequente compromissione nel mantenimento dell’omeostasi del sodio che si verifica nei prematuri. 

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