Pronto, ENDO-ERN? Vorrei porvi un quesito clinico

Che si lavori in Italia, in Svezia, o in altri contesti Europei, molte sono le sfide che ci accomunano nell'affrontare quotidianamente i numerosi quesiti posti dai nostri pazienti. Nonostante i percorsi di cura impostati su risorse e politiche sanitarie nazionali non trasferibili da una realtà all'altra, comune infatti è il bisogno di confrontarsi con colleghi a livello globale ed attingere ad un pool di conoscenze ed esperienze più vasto.

Ufficialmente lanciate dalla Commissione Europea all'inizio del 2017, le Reti di Riferimento Europee (ERN) nascono appunto con l'obiettivo di sostenere medici e ricercatori in tutta l'UE tramite una struttura di reti di expertise e di assistenza sanitaria "virtuali" per la condivisione di competenze, conoscenze e risorse "reali" e tangibili per la pratica clinica e la cura dei pazienti. 

In ambito delle ERN, particolare attenzione viene posta sulla diagnostica di laboratorio, l’assistenza sanitaria altamente specializzata ai pazienti affetti da malattie rare, complesse e a bassa prevalenza, tra cui alcune patologie endocrinologiche, a partire dall’età pediatrica.


Mobilitiamo le conoscenze, non il paziente

Grazie all’utilizzo di importanti strumenti di comunicazione e di piattaforme multimediali delle ERN che  faciliteranno la condivisione di conoscenze, esperienze, ricerca medica, didattica, formazione e risorse, un aspetto importante è che si implementerà la mobilità delle competenze  piuttosto che quella dei pazienti –ad oggi ancora costretti a spostarsi per accedere alle cure non disponibili nel proprio paese.


Il ruolo della UE e dell'Italia

Il lavoro di accreditamento dei centri esperti è tutt’ora in corso, all’interno delle società Europea di Endocrinologia (ESE), della Società Europea di Endocrinologia Pediatrica (ESPE) e, a livello nazionale,  all’interno della SIEDP, di cui è referente il prof. Marco Cappa. In Italia, sono già 10 i centri di Endocrinologia hanno aderito all’iniziativa.

Nella sessione delle ECE 2017 ne hanno discusso il Coordinatore dell’Adult Committee (prof. Alberto Pereira, Olanda), il Coordinatore del Pediatric Committee (prof. Olaf Hiort, Germania) e la rappresentante dell’Associazione Addison’s Desease Jette Kristensens (Danimarca). Il motto comune è: il paziente al centro! Per approfondire: www.endo-ern.eu