La ricerca oggi e domani

La ricerca degli ultimi anni ci indica chiaramente come i circuiti neuronali ed i segnali ormonali responsabili dell’omeostasi energetica dell’organismo siano influenzati da fattori genetici e ambientali. 

Una diretta espressione di come il patrimonio genetico sia determinante nell’influenzare il bilancio energetico dell’organismo deriva dalla semplice osservazione delle differenti incidenze di obesità che si possono riscontrare tra soggetti appartenenti a diverse etnie all’interno della stessa comunità e che prescindono dagli stili di vita dell'individuo.

La sfida di oggi quindi sta proprio nel comprendere il funzionamento dei sottostanti pathway ed i complessi circuiti neuronali alla ricerca di potenziali target terapeutici per la gestione del soggetto obeso. Sulla scia di una sua recente review "The Hunger Genes: Pathways to Obesity"  la prof.ssa Sadaf Farooqi (University of Cambridge Metabolic Research Laboratories, UK), che ha dedicato gran parte della sua produzione scientifica agli studi sulla leptina e sui circuiti della proopiomelanocortina, ha discusso le  strategie attuali e le prospettive future. Di particolare interesse sono i suoi studi più recenti, nei quali con l’impiego di risonanza magnetica sono state valutate le risposte cerebrali agli stimoli di fame e sazietà in sottogruppi specifici caratterizzati da obesità attribuibile a cause molecolari specifiche.