rhGH long-acting? Ci siamo quasi?

Il trattamento con ormone della crescita ricombinate (rhGH) è il trattamento primario nei pazienti pediatrici con deficit di GH (GHD), e consiste di iniezioni sottocutanee giornaliere del farmaco. Trattandosi di una terapia a lungo termine, i cui risultati non sono apprezzabili nell’immediato, la riduzione dell’aderenza alla terapia da parte del paziente è un rischio da tenere in considerazione, specie nei bambini. Il successo della terapia con rhGH, in termini di prognosi staturale, è condizionato proprio dalla costanza nell’esecuzione del trattamento.  

Una possibilità terapeutica futura per i bambini in trattamento con rhGH è la formulazione a lunga durata d’azione (long-acting) dell’ormone, in merito alla quale sono in corso di valutazione l’efficacia e la sicurezza in pazienti pediatrici GHD. Il fine ultimo è quello di migliorare l’aderenza terapeutica e quindi la prognosi staturale.

Un focus sull’argomento è stato proposto da Miller e coll. nello studio dal titolo “3-Years safety and efficacy Update of the VERTICAL and VISTA trials of Somavartan (VRS-317), a long-acting rhGH, in children with growth hormone deficiency (GHD)”, presentato nella sessione poster all’ECE 2017 di Lisbona.

Obiettivo dello studio era quello di dimostrare gli effetti del trattamento a lungo termine con somavartan, una formulazione di rhGH long-acting che permette di prolungare l’emivita del farmaco e di ottenere un aumento adeguato dell’IGF1, e ridurre pertanto il numero di somministrazioni.

Gli autori, partendo dai risultati ottenuti nel trial VERTICAL (studio randomizzato di fase 1b/2 della durata di 6 mesi), che dimostrava una buona efficacia del somavartan in termini di velocità di crescita ed incremento dell’ IGF-1 [1], hanno analizzato i dati risultanti dal successivo trial VISTA (studio di fase 3) che coinvolgeva quasi tutti i pazienti del precedente trial. I risultati ottenuti dopo 3 anni di terapia, supportavano l’utilizzo del somavartan (alla dose di 3.5 mg/kg due volte al mese), in quanto erano stati dimostrati un costante miglioramento della statura in DS e valori di IGF-1 compresi nei limiti alti della norma, così come avviene in corso di terapia giornaliera con rhGH [2]. Inoltre, non erano stati riscontrati eventi avversi severi ed i valori di BMI ed HbA1c si erano mantenuti nella norma durante tutta la durata dello studio.

La possibilità di utilizzare la rhGH long-acting renderebbe molto più confortevole l’utilizzo di una terapia cronica per i bambini con GHD, ed in prospettiva futura anche per le altre patologie con indicazione al trattamento con GH.     D.C.

 

REFERENZE

1. Moore W, et al. A Randomized Safety and Efficacy Study of Somavaratan (VRS-317), a Long-Acting rhGH, in Pediatric Growth Hormone Deficiency. J Clin Endocrinol Metab 2016; 101(3):1091–1097. doi: 10.1210/jc.2015-3279

2. Hoybye C, et al. The NordiNet® International Outcome Study and NovoNet® ANSWER Program®: rationale, design, and methodology of two international pharmacoepidemiological registry-based studies monitoring long-term clinical and safety outcomes of growth hormone therapy (Norditropin®). Clin Epidemiol 2013 26; 5:119-27. doi: 10.2147/CLEP.S42602