Dibattito: To Prime or Not to Prime?

 

Se c’è un argomento che continua a far discutere gli endocrinologi pediatri in Italia e nel mondo, è senz’altro la diagnosi di deficit di ormone della crescita, e in particolare l’utilizzo del priming con steroidi sessuali prima dei test da stimolo per GH. La secrezione di GH è influenzata dagli steroidi sessuali e i bambini prepuberi e peripuberi presentano ridotti picchi di GH ai test rispetto ai puberi.

Secondo la letteratura, gli estrogeni sono in grado di aumentare il picco di GH in prepuberi sani e in bambini con bassa statura peraltro sani, ma non in bambini con deficit di GH [1]. Il priming sarebbe quindi utile per aumentare la specificità dei test da stimolo, riducendo l’overdiagnosi di deficit di GH.

Diverse le controversie tra i clinici: priming si, priming no; a che età, che farmaco usare, a che dosaggio e quanto prima del test, la sicurezza. Su questo punto, uno stadio recente su 188 bambini sottoposti a priming con testosterone enantato riporta un tasso complessivo di effetti avversi (priapismo e/o dolore testicolare) del 2.7% [2].

Le ultime linee guida statunitensi sulla diagnosi del deficit di GH e sulla terapia con GH nei bambini e negli adolescenti [3] Grimberg et al, consigliano il priming con steroidi sessuali prima dei test da stimolo per GH nelle femmine prepuberi di età superiore a 10 anni e nei maschi prepuberi con più di 11 anni. La dose consigliata sia per i maschi che per le femmine è di 2 mg di beta estradiolo orale nelle due sere precedenti il test; in alternativa nei maschi è possibile somministrare 50-100 mg intramuscolo di testosterone in formulazione depot una settimana prima del test.

Allora, priming si o priming no? Se ne parlerà all’ESPE ad Atene nel pomeriggio del 28 settembre, in un dibattito dal titolo “To prime or not to prime?” che vedrà Ola Nilsson (Stoccolma, Svezia) a favore del priming e Alan Rogol (Virginia, USA) contro.

Sara Ciccone

 

Letture di approfondimento

[1] Martinez et al. J Clin Endocrinol Metab 2000;85: 4168–4172.

[2] Albrecht et al, J Pediatr Endocrinol Metab. 2018 Jan 26;31:21-24.

[3] Grimberg et al, Horm Res Paediatr. 2016;86:361-397.