3/2017

A cura di

Donatella Capalbo (Napoli) e Anita Morandi (Verona)

 

  • Styne DM, Arslanian SA, Connor EL et al. Pediatric Obesity - Assessment, Treatment and Prevention: An Endocrine Society Clinical Practice Guideline. J Clin Endocrinol Metab 2017; 102: 709-757

 

Questa recente linea guida tratta della prevenzione e della gestione pratica dell’obesità in età pediatrica, una condizione che è di grande interesse, per via della sua elevata prevalenza e dei risvolti in termini di salute a lungo termine. La prima parte dell’articolo riporta in modo chiaro tutti gli strumenti e i criteri che ci permettono di definire l’obesità in età pediatrica. Vengono inoltre riassunti in maniera sintetica i segni che possono indicare un sospetto diagnostico di obesità genetica e/o endocrina, proponendo un completo algoritmo diagnostico. Gli autori si soffermano sull’importanza di riconoscere precocemente le comorbidità, riportando i criteri diagnostici per alcune di esse (in particolare diabete, dislipidemia, ipertensione, NAFLD, PCOS), in accordo con i recenti standard diagnostici internazionali. Vengono discusse inoltre le strategie preventive, sottolineando che la prevenzione dell’obesità attraverso modifiche dello stile di vita (dieta, attività fisica e fattori familiari e psicosociali), la cui efficacia è documentata da studi di elevata qualità deve rappresentare il goal primario. Vengono infine discusse le possibili terapie farmacologiche, che in età pediatrica e adolescenziale sono ancora limitate prevalentemente a trials clinici, e gli effetti della chirurgia bariatrica che sembrerebbe essere efficace, se praticata da team di esperti, in casi gravi e selezionati a partire dall’adolescenza in cui hanno fallito le modifiche dello stile di vita. 

 

  • Poidvin A, Weill A, Ecosse E, Coste J, Carel JC. Risk of Diabetes Treated in Early Adulthood After Growth Hormone Treatment of Short Stature in Childhood. J Clin Endocrinol Metab 2017 Apr 1;102(4):1291-1298. doi: 10.1210/jc.2016-3145.

 

Lo scopo di questo studio è quello di valutare la prevalenza di diabete e diabete gestazionale in pazienti trattati con ormone della crescita in età pediatrica.  Lo studio è stato condotto in Francia attraverso l’analisi retrospettiva di dati contenuti in un ampio database (SNIIRAM). Sono stati valutati i dati di 5100 bambini affetti da Deficit isolato di GH, bassa statura idiopatica o bassa statura in piccoli nati SGA che avevano iniziato trattamento con GH tra il 1985 e il 1996. 

La prevalenza del diabete nei soggetti trattati con GH è stata comparata con quella della popolazione generale.

I risultati dello studio hanno documentato che all’età di 30 anni non vi era differenza significativa nella prevalenza di diabete tra soggetti che avevano ricevuto terapia con ormone della crescita e popolazione generale, indipendentemente dal sesso. Anche la prevalenza di diabete gestazionale nel gruppo di soggetti trattati con GH non era significativamente aumentata. 

Gli autori concludono che i risultati dello studio sono rassicuranti e non vi è un apparente aumento di rischio di sviluppare diabete dopo trattamento con GH. Tuttavia, lo studio presenta diverse limitazione metodologiche legate alla sua natura retrospettiva e altri studi saranno comunque necessari per confermare tali risultati.

 

  • Kovatchev BP. Metrics for glycaemic control - from HbA(1c) to continuous glucose monitoring. Nat Rev Endocrinol. 2017 Mar 17. doi: 10.1038/nrendo.2017.3. Epub haed of print.

 

Questa review discute estensivamente i parametri tradizionali e recenti di valutazione del controllo glicemico nel paziente con diabete. Ha il merito di porre l’accento su due aspetti fondamentali:

-          Variabilità inter-etnica ed inter-individuale della glicazione, strettamente associata alla variabilità dell’HbA1c, a parità di media glicemica, e, cosa ancora più importante, alla variabilità di mortalità e morbilità a parità di controllo glicemico;

-          Importanza della variabilità glicemica per morbilità e mortalità. La review contiene un excursus aggiornato dei parametri di variabilità glicemica calcolabili a partire dai dati SBGM e CGM.

 

 

  • Gordon CM, Ackerman KE, Berga SL, et al. Functional Hypothalamic Amenorrhea: An Endocrine Society Clinical Practice Guideline. J Clin Endocrinol Metab 2017; 102:1-27 

 

Il paper rappresenta la linea guida dell’Endocrine Society sull’ amenorrea ipotalamica funzionale. Ovviamente viene posto l’accento sulla natura “di esclusione” di questo disordine. La linea guida ha il merito di fornire indicazioni precise sugli accertamenti da eseguire per l’esclusione delle altre possibili patologie decorrenti con amenorrea e per la valutazione delle co-morbidità (demineralizzazione ossea). Inoltre la linea guida prende chiara posizione sui trattamenti da intraprendere e soprattutto su quelli da evitare, nell’ adulta come nell’ adolescente. Ad esempio sconsiglia l’uso della terapia estro-progestinica allo scoro del ripristino dei cicli mestruali. Questa è un’indicazione importante, visto che la gestione dell’assenza dei cicli associata ad anovulazione funzionale è argomento da sempre e tuttora molto dibattuto e l’atteggiamento clinico in proposito è ancora molto eterogeneo.