ISPAD 2017: Chi c'era

Con oltre ben 1.430 delegati presenti al consueto appuntamento annuale, si conferma per ISPAD un periodo particolarmente florido e produttivo, che come riportato dal Segretario Generale ISPAD, David Maahs, ha registrato un aumento dei suoi associati a livello internazionale, con rappresentanti da ben 87 paesi!  Tra i colleghi presenti ad Innsbruck, 14 i relatori italiani: 

Claudio Maffeis che ha parlato di attività fisica, obesità, nutrizione e rischio cardiovascolare nei bambini, Piergiorgio Francia sulla mobilità articolare nell'attività sportiva, Elisa Giani su accuratezza del flash glucose monitoring durante l’attività fisica, Maddalena Macedoni sull’influenza del genotipo ApoE sul profilo lipidico, Riccardo Bonfanti sulla retinopatia pre-clinica nei pazienti con diabete, Ivana Rabbone sui malfunzionamenti delle pompe di infusione in Italia, Davide Tinti con l’insulino-resistenza in bambini con basso peso alla nascita, Valentino Cherubini sulla gestione delle soglie dell’algoritmo predittivo per l’ipoglicemia durante l’attività fisica, Lorenzo Iughetti sull’efficacia dell’insulina degludec, Barbara Predieri sul legame tra probiotici e malattia parodontale, Barbara Piccini con un poster sulla Digital Health Literacy (DHL), Salvatoni Alessandro sull’utilizzo della telemedicina  e Stefano Zucchini con le metodologie di gene-sequencing nella diagnosi di rare forme monogeniche di diabete e un poster su prodotti di glicosilazione avanzata e rischio cardiovascolare. Menzione a parte meritano Andrea Scaramuzza che, assieme a Riccardo Bonfanti, hanno condotto un simposio sponsorizzato sull’utilizzo del sensore Guardian Connect, ed Elisa Giani e Maddalena Macedoni che hanno moderato il gruppo dei giovani dell’ISPAD (JENIOUS). Numerosi invece gli italiani presenti al Congresso provenienti da tutta la penisola, che hanno seguito e discusso con i colleghi arricchendo il Congresso con la loro esperienza e le loro idee.

 

Davide Tinti