Endocrine Disruptors

 

Con il meeting di Lisbona, si è tenuto il primo evento ECE dedicato agli endocrine disruptors (EDs). Tematica ormai inevitabilmente presente ai convegni di endocrinologia, gli EDs si pongono come una problematica sempre più pressante da affrontare ed arginare. Al meeting l'argomento è stato ampiamente trattato spaziando dal diabete tipo I e II, alle malattie dell'apparato riproduttivo femminile e maschile, etc.  

Che le sostanze esogene esercitino un effetto sull'organismo e in particolare siano coinvolte nell'incremento delle patologie con una componente ormonale nella loro eziologia, è ormai ampiamente dimostrato. Tuttavia, molti sono ancora gli aspetti da comprendere, quali i livelli di esposizione sufficienti a causare effetti dannosi su un organismo ed i loro meccanismi d'azione.

Come intervenire? Come evidenziato dai specifici  working-group ESPE e SIEDP: identificare le molecole in questione ed i livelli minimi pericolosi, le aree e i gruppi a rischio di contaminazione, studiare in vitro e in vivo l’associazione tra endocrinopatie e livelli circolanti e urinari di contaminanti al fine di attuare successivi programmi di prevenzione.