Numero 1/2016

A cura di 
Alessandro Mussa (Torino) e Chiara Sartori (Parma)

  • Francis GL, Waguespack SG, Bauer AJ, et al.; American Thyroid Association Guidelines Task Force. Management Guidelines for Children with Thyroid Nodules and Differentiated Thyroid Cancer. Thyroid. 2015 Jul;25(7):716-59. doi: 10.1089/thy.2014.0460.

Le recenti linee guida da parte della American Thyroid Association pongono l’attenzione sulla gestione del nodulo tiroideo e del carcinoma differenziato della tiroide in bambini e adolescenti come entità distinta rispetto a quelli degli adulti. Il documento denota un cambiamento rispetto alle versioni precedenti, sostanzialmente disegnate per gli adulti, che fornivano all’endocrinologo pediatra unicamente raccomandazioni estrapolate per la popolazione infantile. In questo documento si specifica come nei bambini e negli adolescenti il carcinoma differenziato della tiroide abbia una modalità di presentazione distinta e un comportamento clinico diverso rispetto a quello degli adulti. 

  • Tracy ET, Roman SA. Current management of pediatric thyroid disease and differentiated thyroid cancer. Curr Opin Oncol. 2016;28(1):37-42.

La review prende in considerazione le recenti linee guida dell’ American Thyroid Association sulla gestione diagnostica e terapeutica del nodulo tiroideo e del carcinoma differenziato della tiroide rivedendo criticamente le raccomandazioni e traducendo in indicazioni pratiche per il clinico il documento. L’articolo pone l’accento sul ruolo dell'ecografia e dell’agoaspirato nella gestione del nodulo, sull’estensione della resezione della tiroide, sulla gestione dell’interessamento linfonodale, e sulla stratificazione del rischio nella stadiazione del carcinoma della tiroide ben differenziato. I risultati terapeutici per i pazienti pediatrici hanno portato a un approccio che consente una stratificazione del rischio (malattia a basso, medio e alto rischio), al fine di ridurre al minimo la morbidità del trattamento.

  • Agrawal C, Guthrie L, Sturm MS, Stanek J, Martin L, Henwood-Finley M, Aldrink JH, Olshefski R, O'Brien SH. Comparison of Thyroid Nodule Prevalence by Ultrasound in Childhood Cancer Survivors With and Without Thyroid Radiation Exposure. J Pediatr Hematol Oncol. 2016 Jan;38(1):43-8.

In questo studio gli autori confrontano due popolazioni di giovani adulti curati nell’infanzia per patologia tumorale, dividendo i soggetti in due gruppi: quelli precedentemente sottoposti a radioterapia e quelli sottoposti a sola chemioterapia. Uno screening ecografico tiroideo consente di individuare nel primo gruppo svariati casi di nodulo tiroideo e individuare precocemente i casi di carcinoma. Il messaggio finale è l’importanza di condurre nei “long term cancer survivors” sottoposti a radioterapia uno screening ecografico per le nodularità tiroidee.

  • Huang RC, Garratt ES, Pan H, et al. Genome-wide methylation analysis identifies differentially methylated CpG loci associated with severe obesity in childhood. Epigenetics 2015 Nov 2;10(11):995-1005. doi: 10.1080/15592294.2015.1080411.

In questo studio caso-controllo si analizza lo stato di metilazione di loci presenti sui geni FYN, PIWIL4 e TAOK3 in 78 soggetti obesi in età infantile, confrontandolo con quello di 71 soggetti normopeso analoghi per  età e sesso.  
Gli autori osservano che esiste una differenza significativa nello stato di metilazione dei loci su diversi geni. Questi dati indicano come l'obesità infantile sia associata a specifiche cambiamenti di metilazione nel DNA dei soggetti obesi e come queste variazioni possano essere utilizzate come marcatori di rischio della stessa.

  • Argente J. Challenges in the Management of Short Stature. Horm Res Paediatr. 2015 Dec 10. [Epub ahead of print]

Questa minireview riassume le condizioni associate a deficit di ormone della crescita, focalizzandosi anche sui disturbi scheletrici in base alla riclassificazione effettuata nel 2015. La revew inoltre puntualizza i metodi di valutazione dell’altezza e la situazione attuale in merito all’utilizzo delle carte di crescita. Nel testo l’autore fornisce un pratico algoritmo per la diagnosi differenziale delle basse stature e riassume l’approccio terapeutico al problema